Home Recording come si crea da zero

Consigli per la creazione di un Home studio

Ciao a tutti, oggi abbiamo il piacere di parlare di un argomento molto interessante e utile, che voi siate un cantante emergente o un musicista avrete bisogno di un vostro spazio per le vostre creazioni questi spazi vengono chiamati Home Studio poichè si avvalgono di spazi che abbiamo di riservare al nostro hobby. Quello che andrete a leggere sono solo dei consigli, dettati anche dalla nostra esperienza ma come vedremo in seguito la creazione vera e propria del vostro Home Studio dipende da mille fattori che saranno dettati dallo spezio che avrete a disposizione, dalla location, da quanti strumenti avrete bisogno e per finire di quanto budget avrete a disposizone.

Location

Partiamo quindi con la location, quindi partiamo con il cercarci uno spazio che riteniamo adeguato al lavoro che andremo a fare nel nostro Home Studio, Le decisione di base che dobbiamo pensare è quello dedicato allo spazio materiale di cui avremo bisogno, per esempio siamo dei cantanti e l’Home Studio ci serve solo per fare registrazioni della nostra voce, lo spazio che ci occorre sarà sicuramente limitato, se invece siete dei compositori o addirittura fate parte di una band e volete registrare tutti insieme, avrete bisogno di uno spazio molto più ampio.

Isolare la location

Abbiamo trovato il nostro spazio adeguato, molto bene, ora dobbiamo gestire l’eventuale rumore che faremo, specie se abitiamo in un palazzo dove vivono vicino a noi altre persone, per esempio i simpaticissimi vicini di casa. Questo perché il suono non dovrà fuoriuscire dal nostro Home Studio ne tantomeno far entrare all’interno di esso rumori esterni. Per fare ciò dovrete creare un isolamento acustico. 

Ricordatevi che è probabile che lavorerete nel vostro Home Studio, anche in orari serali se non addirittura in orari notturni quindi, se userete queste info eviterete problemi legati al rumore e alla possibilità di lavorare a qualsiasi ora. Per prima cosa vi consigliamo di comprare e tappezzare il vostro futuro Home Studio di pannelli isolanti o gomma fonoassorbente.

L'attrezzatura

Avete isolato al meglio la vostra stanza e creato la vostra location per divertivi o lavorare con tutta tranquillità nel vostro nuovissimo Home Studio ma adesso andremo a parlare di un argomento particolare e molto soggettivo. La prima domanda che vi dovrete  porre è: cosa voglio registrare nel mio Home Studio? Anche in questo caso gli strumenti posso essere tanti o pochissimi vediamo nel dettaglio cosa si usa in generale.

La scrivania

Abbiamo inserito come primo punto la scrivania ma in realtà inizialmente potrebbe  andare bene anche un “vecchio” tavolo adattato allo scopo che ci siamo prefissati per il nostro Home Studio, anche qui ella grandezza della “scrivania ” dipende da quanti oggetti dovrete mettere sopra se per esempio dovrete metterci un pc e una scheda udio esterna non ci serviràmolto spazio, diverso sarà se dovrete appogiae la vostra tasriera musicale per comporre e così via.

Il pc

Uno degli oggetti più importanti è il pc e noi vi consigliamo di comunicare al venditore o all’assemblatore del vostro pc che quel pc lo userete per fare musica. Si perchè a volte per risparmiare si comprano “vecchi modelli” e il più delle volte succede che, il pc non va bene perchè il Software ha bisogno di spazio e potenza maggiore per funzionare.  Normalmente in un Home Studio si usano i pc fissi, però vi sono molte realtà che lavorano con pc portatili che però sicuramente dovranno essere adatti a tale scopo. 

Il software

Un’altro argomento molto interessante è pensare a quale Software vorrete usare per comporre, registrare ect, il nostro consiglio è quello di farvi una bella carrellata di video su youtube per andare a scoprire qual’è il software più adatto a voi in senso di difficoltà di apprendimento e di budget. Per iniziare potrete usare Audacity o FL Studio, se invece le vostre intenzioni sono quelle di usare Software professionali vi consigliamo Cubase, Pro Tools e altri come Adobe Audition, Ableton Live, Reason e tanti altri. Vi consigliamo di scegliere il software più adatto alle vostre esigenze e scegliere il software che abbia molti tutorial così da supportarvi nei momenti di difficoltà.

Le cuffie

E’ semplice scegliere le cuffie usate quelle che riterrete più adeguate al lavoro che state eseguendo, dico così perché scoprirete che esistono diverse tipologie di cuffie adatte alla registrazione musicale, per adesso vi dico che per registrare al meglio, se siete per esempio un cantante, le cuffie CHIUSE sono quelle che vi consigliamo poiché come avete fatto per la vostra location, anche le vostre orecchie avranno bisogno di sentire la base senza sentire altri suoni o rumori provenienti da ciò che avrete attorno. Le cuffie invece APERTE possono essere usate per esempio per l’ascolto in generale o per il mixaggio. Ovviamente stiamo sempre parlando di cuffie da Studio che a differenza di qualche annetto fa non necessariamente hanno dei costi esagerati.

Gli altopalanti

Gli altoparlanti o monitor sono utili specie se vorrete sentire i vostri brani in un contesto diverso da quello delle cuffie, infatti si consiglia di ascoltare il lavoro appena registrato anche tramite gli altoparlanti e non solo con le cuffie per avere una visione d’insieme del brano ascoltato in diverse tipologie di ascolto.

Microfoni

Anche qui potremmo parlare per ore, faremo un tutorial anche su questo argomento. Dovete sapere che ci sono diverse tipologie di microfoni, alcuni vengono usati per la registrazione della voce, altri si usano invece perla registrazione degli strumenti come per esempio una batteria, anche in questo caso se siete dei cantanti potete iniziare a sapere che i più comuni sono i DINAMICI o a CONDENSATORE. Un esempio di microfono dinamico potrebbe essere quello che vedete sempre su un palco, quello che chiamano anche gelato o cono, se avrete in vita vostra cantato ad un Karaoke bene avete cantato sicuramente con uno di questi. Invece se parliamo di microfono a condensa allora sono quelli usati in ambienti chiusi come uno studio di registrazione perchè sono più “sensibili” al suono esterno e come vediamo in foto si usa con un oggetto chiamato ragno e un filtro Antipop. Infine vi sono microfoni adatti alla registrazione degli strumenti per esempio per la  batteria si usano dei kit appositi.

Le schede audio

Alcune persone usano per registrare, magari delle tastiere midi, la scheda audio del pc al contrario coloro che normalmente registrano voci o strumenti elettrici come chitarre o bassi avranno sicuramente bisogno di una scheda audio ESTERNA che saranno dotate di attacchi per l’inserimento di strumenti, cuffie, microfoni e interfacce midi.

.. per finire

Direi che per quanto riguarda l’attrezzatura e la strumentazione abbiamo finito, ora basta sapere quali strumenti volete usare e come unirli alle attrezzature che abbiamo elencato, se per esempio vorrete usare una tastiere e/o interfacce midi, come abbiamo detto, potrebbero essere attaccati direttamente al pc, oppure alla scheda audio esterna, quando si sente parlare per esempio di tastiera MUTA si intende uno strumento che non ha propri suoni ma usa i suoni del Software che avrete installato nel Pc.

Se invece avete uno strumento elettrico avrete bisogno di una scheda audio esterna per registrarlo, se invece avete strumenti acustici potete registrarli tramite un microfono magari a condensazione.

Per questo articolo è proprio tutto, vi ringraziamo e vi invitiamo a leggere anche gli altri articoli.

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