Quello che vedete in foto è il classico microfono che avrete visto in qualsiasi Studio di registrazione, infatti questo tipo di microfono deve essere usato in ambienti chiusi e magari “trattati” ( ideali per la registrazione vocale o strumentale ), a differenza del “cono” è molto sensibile sia per quanto riguarda la struttura che per quanto riguarda la percezione della nostra voce o strumento. Normalmente viene usato su un’asta poichè a differenza del CONO non si può tenere in mano a causa la sua estrema sensibilità al movimento, ai rumori esterni, ect … inoltre come puoi vedere dalla foto è consigliabile avere anche il supporto chiamato “Ragno” che è quella struttura dove si appoggia il microfono, inoltre tra il cantante e il microfono troviamo un Antipop che aiuta la registrazione quando emettiamo delle lettere come la P o S. I prezzi di questi microfoni sono più alti di quelli dinamici ma ormai si trovano microfoni a condensa economici, che possono andare bene per un buon inizio nel nostro Home Studio. A differenza del dinamico questo microfono per funzionare ha bisogno di alimentazione e quindi si dovrà usare una scheda audio esterna con il pulsante chiamato Panthom.